Ha portato con sé tantissime foto per il nostro incontro Sandro Pacioni, immagini di cani e volti storici della cinofilia che ci permettono di commentare insieme un percorso lungo una vita in cui emergono il lavoro e le esperienze vissute fra i migliori terreni d’Italia e d’Europa sempre nel segno della passione.
La cinofilia è stata una guida ci racconta il giudice Enci, che mi ha permesso di conoscere persone e luoghi fondamentali, dove sono avvenuti confronti e sono nati progetti che oggi ci permettono di riconoscere i risultati positivi provenienti dalla selezione di tanti validi cani da ferma. Una selezione che non può prescindere dalla caccia chiarisce subito Sandro, perché i cani nascono cacciatori e devono vedere intatte e anzi potenziate quelle che sono le doti naturali finalizzate alla ricerca e all’incontro del selvatico. Allo stesso tempo, visto che la caccia e la cinofilia sono nel 2020 anche e soprattutto delle forme d’arte pratica e figurativa in cui prendono forma le emozioni; non possiamo prescindere dalla pretesa di uno stile che sul campo metta in evidenza gli standard di razza a cui i vari soggetti appartengono.