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Piergiorgio Odifreddi: Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)

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Gabriele Martufi

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© Piergiorgio Odifreddi / http://www.piergiorgioodifreddi.it / 2008

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Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici) è un saggio del matematico Piergiorgio Odifreddi. Ispirato, come affermato dallo stesso autore, ad altri testi con titoli similari (Perché non possiamo non dirci cristiani di Benedetto Croce e Perché non sono cristiano di Bertrand Russell), il libro vuole essere una critica al cattolicesimo e al Cristianesimo: in opposizione a coloro che cercano una forma di razionalità nella religione, Odifreddi evidenzia le incongruenze e gli errori che ritiene presenti nella Bibbia e nei Vangeli, oltre che nelle interpretazioni che delle sacre scritture la Chiesa cattolica ha dato. Nel libro sono citate in oltre ottocento note e citazioni tutte le fonti da cui sono tratte le critiche. Nella prima parte del volume viene contestata la credibilità, l'accuratezza e la storicità del racconto biblico. Se ne evidenziano le incongruenze, quali ad esempio la contraddittorietà tra le due riconoscibili cosmogonie, e si sottolinea l'immoralità del comportamento dei padri fondatori mettendo in dubbio la moralità di Abramo, secondo i precetti della Chiesa cattolica e secondo quanto affermato dalla Bibbia (la traduzione utilizzata da Odifreddi è la Bibbia CEI, versione ufficiale della CEI). Si illustra inoltre la possibile origine politeista della religione ebraica, desumibile dall'uso dei diversi termini Jahvé e Elohim per indicare il dio, nonché dal fatto che proprio la parola Elohim è un sostantivo plurale. Un altro punto della sua critica sono le diverse versioni dei dieci comandamenti: nelle due scritture originali dell'antico testamento (Es20,217; Dt5,621), secondo quella che per Odifreddi sarebbe la suddivisione del testo, i versetti Es20,4 e Dt5,8 sono considerati il secondo comandamento, che proibisce la rappresentazione di immagini di Dio e della natura. La tesi dell'autore è che la Chiesa abbia eliminato tale passaggio e che, per mantenere il numero dieci, il decimo comandamento sia stato suddiviso in due (Es20,17 e Dt5,21). Cristiani e cretini. Odifreddi cita esplicitamente la voce dell'Enciclopedia (1754) ripresa dal Pianigiani nel 1907, nella quale la provenienza etimologica della parola cretino viene fatta risalire al termine cristiano (attraverso il francese crétin, da chrétien). Il matematico usa l'argomento per sostenere, tra il serio e il faceto, la «letterale» cretineria dei cristiani, invitando alla riflessione sulle parole che Cristo stesso pronunciò nel Discorso della Montagna: "Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli". Chiamata in causa, l'Accademia della Crusca ha fatto chiarezza, che "i dizionari etimologici oggi accreditati concordano nel riconoscere a cretino la derivazione da cristiano, e a essi si associano dizionari dell’uso quali GRADIT, SabatiniColetti, ZINGARELLI 2012, DevotoOli 2012" facendo notare però che l'accezione all'epoca non era affatto negativa. Odifreddi sostiene che non ci siano testimonianze storicamente accettabili dell'esistenza di Gesù scritte dai suoi contemporanei (le fonti non cristiane romane, ebree che attestano la storicità della figura di Cristo sono posteriori alla sua morte), perciò le uniche fonti su cui ci si può basare sarebbero solamente i Vangeli. Anche nei Vangeli Odifreddi trova parecchie incongruenze, in particolare confrontando le quattro versioni di Marco, Matteo, Luca e Giovanni. Anche la descrizione dell'elemento fondante del Cristianesimo ovvero la resurrezione di Cristo (per san Paolo "se Cristo non è resuscitato allora è vana la nostra predicazione ed è vana pure la nostra fede" 1Co15,14) viene considerata poco credibile e contraddittoria. Nell'ultima parte del libro, l'autore analizza le interpretazioni, le opinioni e le aggiunte che la Chiesa avrebbe apportato alla dottrina; viene anche esaminata una serie di limiti, difetti ed errori riscontrati dall'autore nella storia di questa istituzione dagli inizi fino ai giorni nostri, passando dall'inquisizione e le indulgenze di ieri agli scandali sulla pedofilia e l'otto per mille di oggi.
https://it.wikipedia.org/wiki/Piergio...

posted by Bordainiwc