Avete un cucciolo in casa? Se il vostro cagnolino è adorabile ma tra il suo abbaiare, masticare tutto quello che trova, e le varie marachelle che combina state uscendo fuori di senno, fermi lì, non c'è da disperarsi! Non tutti hanno la possibilità di ricorrere ad un addestratore professionista, però per fortuna ci sono molti modi per addestrare un cucciolo, da fare tranquillamente a casa. Per far capire al vostro cucciolo chi è che tiene il guinzaglio in mano, continuate a guardare per imparare di più sull'addestramento dei cani.
Educare un cane può essere molto difficoltoso, specie per proprietari inesperti (ma anche per quelli esperti!), perché ogni cagnolino ha sia comportamento, che personalità, innati. Ma a parte qualche marachella qua e là ogni cucciolo è un regalo in più per la famiglia, e se seguirete questi consigli si comporterà bene già entro poco tempo.

SEGNALIBRI:
Mai alzare la voce 0:49
Siate severi 1:34
Mai minacciarlo o punirlo fisicamente 2:26
Insegnare il concetto di “tempo scaduto” 3:07
Non fissate negli occhi il cane 3:56
Fate capire che non deve mordere 4:49
Non pensiate che un cane sappia dove fare i suoi bisogni 5:31
Siate costanti 6:12
Non fate passare tempo prima di rimproverarlo 7:15
Usate lo schema delle ricompense se si comporta bene 8:02
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SOMMARIO:
Se urlate, il vostro cane rischia di veder spezzato l'importante legame che ha con voi. I cani sono in sintonia con il loro padrone, quindi alzare la voce potrebbe causargli stress e renderlo molto ansioso.
Quegli occhioni dolci da cucciolo potrebbero farvi desistere da ogni tentazione di sgridare il cane quando si comporta male. È necessario però essere severi per insegnargli a comportarsi.
Usare le maniere forti o minacciare non è mai la migliore idea per far capire le regole di casa al vostro cane. Sono comportamenti che spingeranno il cane a perdere la sua naturale fiducia nei vostri confronti.
La prossima volta che il cane continuerà ad abbaiare senza sosta, o che inizierà a fare il prepotente con un altro animale, vi basterà metterlo in una gabbietta, oppure in un posto per lui noioso.
Quando si rimprovera un bambino che si è comportato male, fissarlo negli occhi è importante per sottolineare che fate sul serio. Un cane però, avverte uno sguardo fisso e prolungato come una minaccia, perciò non funziona come metodo educativo.
Quando infatti il cucciolo gioca con altri cani e gli capita di morderne uno troppo forte, il cane che viene morso si lamenterà con guaito, e il nostro cucciolo allenterà la presa.
Un cucciolo ha bisogno di una routine molto rigida per imparare dov'è che “si va in bagno”. Il suo sistema digerente è molto regolare, e tende di solito ad andare di corpo dai 5 ai 30 minuti dopo mangiato.
Se ieri avete punito il cane con un tempo scaduto per il suo abbaiare troppo forte e oggi invece lasciate correre, il cane non capirà bene la lezione che state cercando di dargli e non correggerà il comportamento.
Se tornando a casa scoprite che in vostra assenza il cagnetto ha rotto magari quel vaso antico, farete bene a non rimproverarlo. Passate già diverse ore dall'incidente, il cane non avrà idea del perché lo stiate rimproverando. I suoi comportamenti sbagliati vanno puniti nel momento in cui li commette.
I cuccioli devono imparare come comportarsi bene e cosa si può e non si può fare. Perché capiscano che qualcosa è appropriato e permesso, è necessario ricorrere alla tecnica delle ricompense in 2 tempi.

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